Mitridate - un trittico, nasce dal bando di concorso lanciato da La Monnaie-De Munt nel giugno 2015.

Trittico

"Non esiste un nome più famoso di quello di Mitridate" Jean Racine.

Leggendo le prime parole del prologo del Mitridate di Racine si capisce subito la distanza che ci separa dalle epoche in cui Racine, e poi Mozart, eseguirono il loro Mitridate.

Oggigiorno non esiste nome meno noto di quello di Mitridate.

I codici drammaturgici, come i codici di scrittura dell'opera di Mozart, il primato del cast e del suo virtuosismo, il tipo di pubblico a cui l'opera si rivolge, sono tutte distanze tra Mitridate e noi.

Per noi si tratta di colmare la distanza che ci separa da Mitridate, privilegiando soprattutto, come Racine, "il piacere del lettore", o per noi quello dello spettatore.

La trasposizione in un universo contemporaneo è spesso la soluzione preferita per avvicinare un'opera al pubblico. Ma nell'accostarci a Mitridate, ci è diventato chiaro che nessun spostamento temporale o di azione era sufficiente per comprendere la molteplicità della tragedia e per esaltarne la musica.

Perché Mitridate è un'opera epica e politica, una tragedia d'amore e un dramma personale. È una tragedia di molteplici drammi, costruiti al contrario, la cui unità si esprime nella loro risoluzione in un unico evento: la morte di Mitridate.

Consideriamo Mitridate soprattutto come un dramma sulla fine della vita, sulla perdita del potere militare certo, ma anche sessuale, fisico e psicologico; la storia del suo incontro con realtà più forti dei suoi desideri.

Abbiamo scelto di ampliare la cornice scenica e rappresentare questa molteplicità attraverso un trittico

Il progetto completo in formato PDF è disponibile su richiesta.